L’ormai rinomata regola dell’ABCDE ci spiega quali sono i principali segnali d’allarme per un neo .
Quando il neo non è rotondo ma Asimmetrico e irregolare, i Bordi non sono definiti ma frastagliati, il Colore non è omogeneo o varia nel tempo, quando la Dimensione è superiore ai 5mm o aumenta improvvisamente e quando la lesione neoplastica subisce una veloce Evoluzione, è bene rivolgersi ad uno specialista per farla valutare.
Altri segnali da tenere in considerazione sono pruriti, arrossamenti dei bordi o sanguinamento.
A prescindere dall’auto analisi che è importantissima tutti almeno una volta dovrebbero sottoporsi ad una visita dermatologica specifica.
Più attenti a fare questi controlli devono essere le persone che hanno avuto casi di melanoma in famiglia, chi ha molti nei e lentiggini, chi ha la pelle e gli occhi chiari e chi ha abusato di lampade solari o eccessiva esposizione al sole.
Normalmente la formazione delle lesioni neoplastiche si arresta alla soglia dei 45 anni, per questo quelle che compaiono oltre quest’età vanno fatte controllare.
La visita
Un controllo dermatologico dei nei viene effettuato generalmente con un dermatoscopio, una sorta di lente d’ingrandimento che permette una visione precisa delle caratteristiche della lesione.
A questa prima analisi possono seguire altri esami più specifici, come una biopsia.
Per i soggetti a rischio si effettua una mappatura dei nei, ovvero una registrazione computerizzata di tutti i punti neri del corpo. Grazie a delle microcamere digitali ogni neo viene analizzato e classificato per dimensione, contorno, colore e interno. Nelle visite successive sarà possibile eseguire confronti e mantenere sotto controllo la loro evoluzione.
Se non è necessaria una visita urgente si consiglia sempre di effettuare il controllo dermatologico dei nei quando la pelle non è abbronzata, per una migliore diagnosi e in quanto la fotoesposizione può variarne temporaneamente le caratteristiche.
Come ultimo consiglio vogliamo sfatare il mito che i nei melanocitici debbano essere coperti da protezioni solari totali. In realtà l’altissima concentrazione di melanina che rende i punti della pelle marrone scuro, ne fanno le zone più protette del corpo. È quindi molto più importante proteggere le zone senza nei che esso stesso.
In conclusione non esponetevi ai raggi UV senza proteggere tutto il corpo con una crema adatta alla vostra carnagione.