La cura dei malesseri del corpo e della mente attraverso i fiori risale agli studi di un medico britannico di nome Edward Bach. La floriterapia di Bach si basa sul principio secondo il quale ogni fiore può curare un disturbo di origine psicologica che a sua volta è la causa di un determinato malessere fisico.
Secondo Bach tutte le malattie fisiche dunque derivavano da malattie mentali e da una predisposizione alla negatività, perciò tutte le persone con una tendenza mentale negativa risultavano più attaccabili dalle malattie che derivava da un conflitto a livello interiore.
I fiori, opportunamente trattati e colti al culmine della loro fioritura e nelle prime ore di un giorno di sole, potevano curare questi disturbi. Il fiore colto intatto andava poi messo in un recipiente pieno d’acqua e opportunamente lavorato. Bach identificò 7 principali stati emotivi negativi e scoprì le prime 12 essenze floreali con la capacità di curarli al meglio.
Paura: Rock Rose, Mimulus, Cherry Plum, Aspen, Red Chestnut.
Incertezza: Cerato, Scleranthus, Genzian, Gorse, Hornbeam, Wild Oat.
Scarso interesse verso le circostanze attuali: Clematis, Honeysuckle, Wild Rose, Olive, White Chestnut, Mustard, Chestnut Bud.
Solitudine: Water Violet, Impatiens, Heater.
Ipersensibilità alle influenze e alle idee: Agrimony, Centaury, Walnut, Holly.
Avvilimento e disperazione: Larch, Pine, Elm, Sweet Chestnut, Star of Bethlehem, Willow, Oak, Crab Apple.
Eccessiva preoccupazione del benessere altrui: Cicory, Vervain, Vine, Beech, Rock Water.